domenica 3 febbraio 2008
Due scelte diverse un ottimo acquisto.
Perché scegliere il pavimento in parquet
Buon isolamento acustico, facilità di manutenzione, ma anche il piacere di camminare per casa a piedi nudi, sono alcuni dei vantaggi del pavimento in legno.
Perché il risultato sia ineccepibile e duraturo è necessaria una messa in opera particolarmente curata. Vediamo le caratteristiche di ciascun metodo.
La posa tradizionale
- Il sistema classico prevede l'inchiodatura dei listoni di legno massiccio su listelli di forma trapezoidale affondati nel massetto di cemento (lo strato sottostante la finitura). Questo tipo di posa viene normalmente scelta quando occorre ripristinare un sottofondo fortemente compromesso, oppure se si vuole conferire alla pavimentazione una certa elasticità provvedendo al contempo a un ottimo isolamento. Il metodo piu' usato resta pero' il solo incollaggio sul pavimento esistente se sufficientemente complanare. Dopo un tempo tecnico necessario per l'assestamento (solitamente due settimane) si procede alla levigatura e finitura del prodotto. I tempi sono piuttosto lunghi.
Un metodo molto veloce
- Il parquet prefinito si può realizzare direttamente sul pavimento preesistente (di marmo, ceramica ecc.) ricorrendo alla posa per incollaggio ed a quella galleggiante. In entrambi i casi le doghe vengono assemblate per semplice incastro. Sono le più indicate in caso di operazioni rapide, per esempio in alloggi abitati e ristrutturazione leggera, dove in una giornata di lavoro un operatore capace è in grado di posare il parquet in un locale di notevoli dimensioni.
Il pavimento in legno garantisce:
- Un buon isolamento termico;
- Un buon isolamento acustico;
- Un'ottima resistenza all'usura: le intrinseche doti di durezza e di elasticità fanno preferire il parquet per ogni tipo di impianto sportivo;
- L'economicità: considerata la sua lunga conservazione, in funzione anche della facilità di ripristino e di riparazione, il pavimento in legno è sicuramente, tra tutte le pavimentazioni, quello che consente, nel tempo, il massimo ammortamento del costo iniziale;
- La facilità di manutenzione: trattamenti della sua superficie con appositi prodotti consentono una eccellente conservazione e un'ottima pulizia con il minimo impegno di manutenzione.
La scelta di una specie legnosa è dettata dal gusto personale, ma occorre considerare la funzione del locale in cui si posa il parquet.
Nel bagno o in cucina, dove vi è molta umidità due legni adatti sono il Teak e l'Iroko, usati anche per i bordi delle piscine e per i mobili da giardino, perché sono dei legni che non si modificano per il caldo o l'umidità. E’ bene precisare inoltre che per quanto consigliati anche queste tipologie di legno se sollecitate sono destinate a rovinarsi facilmente, quindi la vostra cura ed attenzione sara’ la sola vera protezione del pavimento scelto. In piccoli ambienti è preferibile usare formati piccoli perché la superficie calpestabile è ridotta e il disegno non rende come dovrebbe.
Solitamente, poi, non si cambia il tipo di posa e la specie legnosa tra la zona giorno e la zona notte.
Perché scegliere il pavimento in laminato di alta qualita'.
Le differenze tra un pavimento in laminato classe 31 e un parquet tradizionale sono molte e possono sinteticamente essere riassunte in:
- Economicità. Un pavimento in laminato può costare fino a 5 volte meno di un parquet tradizionale in legno
- Facilità di posa. Può essere posato da chiunque, senza l'utilizzo di colle, non necessita di finiture o verniciature;una volta posato è "pronto all'uso."
- Elevata resistenza agli urti ai graffi e all'usura grazie alla sua base di materiale ad alta densità HDF.
- Può essere posato sopra un pavimento preesistente.
- Le speciali finiture superficiali le conferiscono un aspetto del tutto simile al parquet tradizionale grazie anche alla vasta gamma di decori disponibili e alle nuovissime finiture naturali, spazzolate e oliate.
Le regole fondamentali della posa
Le condizioni di utilizzo ottimali si ottengono posando il pavimento in laminato su una base pulita e asciutta.
Nell'imballo ancora chiuso, conservare nella stanza i pavimenti in laminato a temperatura ambiente e in posizione orizzontale. Prima, durante e almeno tre giorni dopo la posa dovranno essere soddisfatte le seguenti condizioni spazio-climatiche: Temperatura del pavimento: min. 15°C - Temperatura ambiente: min. 18°C - Umidità atmosferica: 50 – 75%.
Per questioni estetiche i pavimenti in laminato dovrebbero essere posati sempre in direzione longitudinale rispetto alla fonte luminosa principale. Prima della posa, calcolare la larghezza dell'ultima fila di listelli che non dovrebbe essere inferiore a 5 cm. Eventualmente tagliare in lunghezza già la prima fila di listelli.
La posa del pavimento in laminato è del tipo "galleggiante", ovvero i listelli non devono essere incollati, inchiodati o altrimenti fissati al sottopavimento. Dopo la posa fissare gli zoccolini soltanto nella parete e non al pavimento!
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