sabato 5 novembre 2011

Cara Professoressa Marta ...


Da Antonio Traverso:

Cara Professoressa Marta, non le do del tu perchè pur essendo in teoria ‘Compagni’, (ops mi correggo) ex Compagni, do il tu solo alle persone che stimo. Credo lei non abbia colpa di quanto accaduto e per il semplice motivo che la quantità d’acqua rovesciatasi su Genova è stata davvero troppa e sarebbe stato probabilmente impossibile fermarla del tutto. Siamo piccoli insignificanti e miseri esseri al cospetto delle forze della Natura e dell’Universo, cosa questa che se la capissero e per davvero tutti coloro che hanno potere o il Potere, probabilmente il Mondo non sarebbe in queste condizioni. Schifose. Di certo a parer mio, lei poteva fare molto di più, avrebbe potuto fare di più. Sentire la sua voce, oltretutto mi permetta pure refiosa come poche -ma anche questa non è certo una colpa- voce che in momenti come quelli diceva cose di una superficialità e di un cinismo devastante, ha fatto davvero male mi creda. E ha provocato in me pure tanta rabbia unita al disgusto più totale. Io non ho la più pallida idea se quel che sembrava fosse vero. Sia vero. Se lei è davvero così o dia soltanto un’immagine sbagliata di sè. Non lo so e nemmeno mi interessa più di tanto. Ma sta di fatto che lei riesce a dare un’immagine di sè di una arroganza e una antipatia fuori dal comune. E in perfetto stile bipartisan sol che pari o superiore ad altra Sindachessa, ora decaduta, di nome Letizia. No cara Marta, lei non ha colpe dei millimetri d’acqua caduti su Genova ieri. Poteva farci nulla. Ma poteva almeno dar l’immagine di essere una Persona di certo tipo, soprattutto se Donna, essendo una Donna, benchè non madre. E’ stato devastante sentirla e vederla non addolorata almeno per le morti che lei, queste sì, forse ha in qualche maniera provocato. Almeno una di queste, perchè una ragazzina è morta, volata in Cielo e si ricordi controvoglia, perchè stava andando a prendere il suo fratellino più piccolo a Scuola. Quella Scuola, che lei ha deciso potesse essere aperta. Vederla avere un’espressione irritata se non schifata al conoscere che quella ragazzina era appunto andata a prendere il suo fratellino più piccolo in motorino, è stato aberrante. E ancor di più, sentirla esprimere condanna per aver compiuto quel gesto, probabilmente sì sconsiderato, ma forse necessario. Non tutti hanno Auto Blu o schiere di autisti pronti a espletare commissioni, si potrebbe aggiungere. Sentirla continuare a difendere il proprio operato e accusare altri e in u momento così tragico, cara Marta, non ha dato certo di lei una bella impressione. Se c’è una cosa che un Politico sa fare e che probabilmente perchè deve averla come caratteristica se non nel DNA, è quella di Mentire. Mi creda, abbiamo mai creduto e mai crederemo al cordoglio o al sentirsi profondamente toccati e scossi che i Politici sempre manifestano. Ma almeno ci provano, di solito. Lei ieri nemmeno ci ha provato, nemmeno è stata capace. Nemmeno ne è stata, capace. Oggi, stamane, sono arrivate le sue ultime dichiarazioni: “Io ho la coscienza a posto”. Io mi auguro, Cara Marta, che lei davvero non abbia la Coscienza a posto. Così non fosse, sarebbe a parer mio triste. Molto triste. Per lei. Si potrebbero aggiungere miriadi di cose, sulla politica, sui governanti (tutti) di questo paese ormai ridotto a livelli ridicoli, di come sia comunque “paraculista” in fondo l’informazione e che ha ammorbato questo ex Paese. Non lo faccio, perchè sarebbe pleonastico oltre che ripetere cose risapute e condivise da tutti o quasi. Chiudo soltanto con una piccola riflessione e pure dovuti complimenti e ringraziamenti alle nostre TV, soprattutto Primocanale per l’ottimo servizio pubblico svolto e dato alla Cittadinanza. Di Primocanale, abbiamo apprezzato e davvero molto questo, ma meno la “linea editoriale” che almeno apparentemente sembrerebbe essere apparsa. Cioè quella di chi vive a contatto e da decenni con i centri di potere e che porta pertanto, alla fine, ad una sorta di essere ‘politically correct’, se non addirittura ad un finale “taralluci e vino”. Perchè vedere e sentire per tutto il giorno un Direttore lanciare giuste accuse a chi ha effettuato determinate scelte, la Sindaco, e poi nel momento in cui la si ha in diretta telefonica essere molto più ‘comprensivi’ fin quasi al termine della telefonata essere quasi giustificativi, dà una certa idea e probabilmente sbagliata di come possa funzionare il mondo, l’Italia, Genova e certe cose. Per quanto riguarda Telenord, i miei personali e vivissimi complimenti a Davide Lentini. Che ha dimostrato nessun timore nel dire le cose e anche in maniera dura e soprattutto nessun timore nel dirle a un personaggio importante, a un Sindaco. Chissà, forse non è un caso che oltre che ottimo giornalista e conduttore sia anche persona giovane. Chissà, forse e ripeto forse, che non sia un caso il suo non esser più in altra Emittente. Chi sa girar i denti, di solito, potrebbe aver Vita dura. Professoressa Marta, suoi compagni di viaggio e di avventura, politici tutti, Prefetti e Questori. Se non avete il coraggio o la voglia di dimettervi, almeno abbiatela nel chiedere scusa. Ma non a me. A Genova e ai suoi Cittadini. Soprattutto a quelli che da ieri non ci sono più.
Grazie ...